Usciti da Carsoli, dopo larghi tornanti si apre la vista su Pietrasecca. Il paese, posto sulla sommità della Vena Cionca, al di spora della Valle Marino, denuncia immediatamente la sua origine difensiva. Le origini risalgono all'alto Medioevo, periodo nel quale si ebbe la fusione delle popolazioni della valle con quelle dell'antico insediamento di Luppa, le cui rovine sono ancora visibili, ad oltre 1000 metri di quota, non distanti dall'attuale abitato. Un'escursione incentrata sugli aspetti storico-architettonici di Pietrasecca porta a superare la modesta espansione esterna al centro storico, attraverso piccoli, suggestivi sottopassi coperti, dove sono visibili portalini in pietra lavorata.
Qui fanno bella mostra palazzetti ottocenteschi con portali in pietra e, all'angolo di via Palazzo,è possibile ammirare un edificio con portale in pietra bugnata, ornato da finestre, anch'esse in pietra, con cornici tardo-rinascimentali. Usciti dal paese, si incontra subito un bivio dal quale si dirama una comoda stradina che, dopo circa 2 Km, porta alle mura del castello di Luppa. Della struttura di quest'ultimo rimane ben poco, ma il panorama che vi si gode è magnifico.