Dopo panoramici tornanti e passaggi sotto ottocenteschi ponti ferroviari in pietra, si arriva a Colli di Monte Bove. Il paese si pone a metà del versante meridionale di Monte Guardia d'Orlando, in un paesaggio duro dove la roccia ed il forte declivio esaltano gli aspetti paesaggistici del piccolo borgo, costruito a guardia dell'importantissima direttrice di collegamento tra l'area laziale e quella abruzzese. Colli di Monte Bove è ricco di leggende che lo vogliono scenario dell'attesa del passaggio dei Saraceni da parte di Orlando Paladino e Bovo d'Antona, e di tradizioni tenute vive dalla volontà popolare, come quella che vuole San Berardo nato nel castello di Colli nel 1079 dai conti dei Marsi.
La posizione del paese porta a ritenere che sia di origine romana. Il castello di Colli fu costruito dai conti dei Marsi nel XI secolo e conservò a lungo la sua funzione di controllo dei traffici verso l'Abruzzo interno. L'attuale tipologia urbana evidenzia ancora gli antichi tracciati medievali ad andamento parallelo, sovrapposti tra loro e collegati da ripide gradinate. Lasciata la variante della Tiburtina Valeria, costruita all'inizio del secolo, si arriva all'altezza della porta di ingresso al paese; qui era posta la dogana del regno borbonico, in corrispondenza della porta con arco detta "Arco della Catena". Sul coronamento orizzontale è collocata una targa in marmo con incisa la scritta: FERDINANDUS IV D.G.R.A.D. MDCCLII. Superata una ripida scalinata appare la chiesa di S. Nicola di Bari risalente al XII secolo, ma notizie documentate si possono rilevare solo dalle opere in essa contenute. Infatti alcuni dipinti riportano date del XVI, XVII e XVIII secolo. Per via della Pineta si giunge davanti ai resti imponenti delle mura dell'antico castello di Colli di Monte Bove. La folta pineta di rimboschimento, presente tutt'intorno e all'interno del recinto fortificato, ha snaturato l'aspetto dei luoghi e il castello risulta come fagocitato dalla rigogliosa vegetazione. Non lontana da Colli vi è la Grotta di S. Angelo molto venerata dagli abitanti e da questi ben costudita. Vi si arriva per un sentiero che corre sul versante Sud-Ovest di Monte Guardia d'Orlando.
Altro da vedere
Chiesa di San Nicola di Bari;
Grotta di Sant’Angelo;