Antichi mestieri, piatti della tradizione locale e poi ancora teatro, musica e arte. Tutto questo è stata la prima Festa dell'Agorà a Carsoli, manifestazione che chiudeva "L'estate di San Martino", contenitore di eventi culinari e culturali promossa dai comuni e dalle Pro Loco della Valle del Cavaliere. Dalle prime ore della mattina in piazza della Libertà e lungo tutta via Roma gli stand gastronomici allestiti dalle 14 Pro Loco della Valle sono stati presi d'assalto da turisti e curiosi. Grande successo e soddisfazione per gli amministratori che per una volta sono andati oltre i confini geografici e hanno promosso un'iniziativa per il territorio e per i cittadini. Molti poi sono stati i siti di interesse naturalistico, ma anche storico e di culto che i partecipanti hanno potuto visitare.
Il tempo mite dell'estate di San Martino ha fatto da cornice alla festa dell'Agorà che entrando in sordina nel panorama degli eventi della Valle del Cavaliere si è subito affermata letteralmente come festa di piazza e della gente. Oltre alle 10 pro loco che hanno cucinato piatti della tradizione c'erano 64 stand eno gastronomici e di artiginato. I bambini erano incantati dagli artigiani che lavoravano il ferro, il legno, la creta o dai laboratori di tessuti e di pittura. Mentre i più grandi si concentravano sui prodotti tipici, dalle castagne, al formaggio di pecora, fino al miele e ai tartufi, i bambini partecipavano allo spettacolo teatrale "L'incredibile uomo di campagna", per la regia di Alessandro Cavoli. Successo anche per la mostra "Percorsi d'arte nella Valle del Cavaliere", curata da Federica Bianchi con la partecipazione di 15 artisti del territorio, nella sala consiliare del comune di Carsoli. A fine serata la stanchezza degli organizzatori è stata spazzata via dall'entusiasmo per l'ottima riuscita della manifestazione e dalla voglia di essere di prepararsi per la seconda festa dell'Agorà.